Accedere, da PC con Linux, a memoria USB connessa alla porta USB del router
Questa guida spiega come accedere -tramite il protocollo SAMBA- ad una memoria di massa già connessa alla porta USB di un router WiFi supponendo che il Sistema Operativo sia stato dotato di tutte le applicazioni utili allo scopo (nel nostro caso, SAMBA-Client e dipendenze varie), e che il modem-router: sia in grado di funzionare come Server SAMBA, e sia già stato opportunamente configurato.
Questa guida è stata verificata con Linux Mint Debian Edition 3 Cinnamon 64 bit, ma è adattabile ad altri Sistemi Operativi previo le dovute modifiche.
I comandi Linux usati in sede di verifica per ottenere informazioni, sono:
route -n # tabella di routing (individua IP del router, e nome dell'interfaccia WiFi) smbclient -L //192.168.1.1 -N # Fornisce lo Sharename smbclient -L //192.168.1.1 --user="admin"%"" # Se Nome utente e password sono corretti, fornisce Sharename id # Fornisce codici uid e gid dell'utente in uso ls /mnt/wifiUsb # Verifica il contenuto della cartella /mnt/wifiUsb
I comandi Linux usati in sede di verifica per compiere azioni, sono:
nemo smb://192.168.1.1 # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager Nemo.
sudo mkdir /mnt/wifiUsb # Crea la cartella /mnt/wifiUsb
sudo mount -t cifs -o vers=1.0,guest,uid=1000,gid=1000 "//192.168.1.1/TDK_LoR" "/mnt/wifiUsb" # Assegna il punto di mount alla memoria di massa accessibile SENZA autentificazione
sudo mount -t cifs -o vers=1.0,_netdev,username="admin",password="",uid=1000,gid=1000 //192.168.1.1/TDK_LoR /mnt/wifiUsb # Assegna il punto di mount alla memoria di massa accessibile CON autentificazione
A) Accesso temporaneo. Le operazioni seguenti, sono da eseguire ogni volta che si accende il PC.
A1) Per prima cosa, apriamo un terminale ed impartiamo i comandi per procurarci tutte le informazioni che ci servono, vale a dire indirizzo IP fdel Gateway e Sharename.
:~$ route -n # tabella di routing (individua IP del router, e nome dell'interfaccia WiFi) Kernel IP routing table Destination Gateway Genmask Flags Metric Ref Use Iface 0.0.0.0 192.168.1.1 0.0.0.0 UG 600 0 0 wlp2s0 169.254.0.0 0.0.0.0 255.255.0.0 U 1000 0 0 wlp2s0 192.168.1.0 0.0.0.0 255.255.255.0 U 600 0 0 wlp2s0 :~$ smbclient -L //192.168.1.1 -N # Fornisce lo Sharename WARNING: The "syslog" option is deprecated OS=[Unix] Server=[Samba 3.0.24] Sharename Type Comment --------- ---- ------- TDK_LoR Disk IPC$ IPC IPC Service (Samba 3.0.24) OS=[Unix] Server=[Samba 3.0.24] Server Comment --------- ------- DLINKROUTER Samba 3.0.24 Workgroup Master --------- ------- :~$
Abbiamo così verificato che, nel mio caso, l’indirizzo IP del Gateway è 192.168.1.1 e che lo Sharename della memoria connessa alla porta USB del modem-router è TDK_LoR.
A2) Ora, sempre da terminale, impartiamo il comando che ci permette di vedere il contenuto della memoria di massa usando il file-manager
nemo smb://192.168.1.1/TDK_LoR # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager Nemo
Se il file-manager in uso non è Nemo, occorre adattare il comando di conseguenza; ecco alcuni esempi:
dolphin smb://192.168.1.1/TDK_LoR # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager dolphin nautilus smb://192.168.1.1/TDK_LoR # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager nautilus caja smb://192.168.1.1/TDK_LoR # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager caja thunar smb://192.168.1.1/TDK_LoR # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager thunar pcmanfm smb://192.168.1.1/TDK_LoR # Mostra il contenuto della memoria di massa tramite il file-manager pcmanfm
A3) In alternativa, possiamo semplicemente aprire il file-manager dal menù a tendina e poi inserire
smb://192.168.1.1/TDK_LoR
nella barra degli indirizzi.
B ) Accesso semi-permanente. Questo metodo, prevede la creazione di una cartella e di uno script permanenti; l’utente, avviando lo script una sola volta per ogni sessione di lavoro, renderà accessibile la memoria USB remota.
B1) Creare una cartella VUOTA da usare come punto di mount per la memoria USB connessa al WiFi. Volendo usare come punto di mount la cartella wifiUsb all’interno della cartella /mnt, aprire un terminale ed impartire i comandi
sudo mkdir /mnt/wifiUsb # Crea la cartella /mnt/wifiUsb
ls /mnt/wifiUsb # verifica il contenuto della cartella /mnt/wifiUsb
B2) Aprire un terminale, ed impartire i comandi
id # Fornisce codici uid e gid dell'utente in uso
smbclient -L //192.168.1.1 -N # Fornisce lo Sharename
e consultare l’output per conoscere i codici uid e gid dell’utente in uso, nonché lo Sharename
B3a) Se l’accesso allo Share non è autenticato, aprire un terminale ed impartire il comando
sudo mount -t cifs -o vers=1.0,guest,uid=1000,gid=1000 "//192.168.1.1/TDK_LoR" "/mnt/wifiUsb" # Assegna il punto di mount alla memoria di massa accessibile SENZA autentificazione
B3b) Se l’accesso allo Share è autenticato, aprire un terminale ed impartire il comando
sudo mount -t cifs -o vers=1.0,_netdev,username="admin",password="",uid=1000,gid=1000 //192.168.1.1/TDK_LoR /mnt/wifiUsb # Assegna il punto di mount alla memoria di massa accessibile CON autentificazione
B3c) In alternativa a quanto riportato ai punti B3a e B3b, è possibile creare una volta per tutte un file di testo eseguibile con estensione .sh contenente il comando da impartire, ed avviare lo script una sola volta per ogni sessione di lavoro.
B4) per verifivare che la memoria remota sia montata ed accessibile, è sufficiente impartire il comando
ls /mnt/wifiUsb # verifica il contenuto della cartella /mnt/wifiUsb
B5) Se l’effetto dei comandi e degli script di cui ai punti B3a, B3b e B3c non viene annullato impartendo il comando
sudo umount /mnt/wifiUsb # Smonta la cartella a cui era stato affidato il punto di mount /mnt/wifiUsb
durerà finché il computer è acceso, ergo il montaggio di una partizione remota deve essere ripetuto dopo ogni avvio.
:~$ ls /mnt/wifiUsb # verifica il contenuto della cartella /mnt/wifiUsb :~$ id # Fornisce codici uid e gid dell'utente in uso uid=1000(lmde3c) gid=1000(lmde3c) gruppi=1000(lmde3c),4(adm),20(dialout),21(fax),24(cdrom),25(floppy),26(tape),27(sudo),29(audio),30(dip),44(video),46(plugdev),100(users),108(netdev),116(bluetooth),117(lpadmin),120(scanner) :~$ smbclient -L //192.168.1.1 -N # Fornisce lo Sharename WARNING: The "syslog" option is deprecated OS=[Unix] Server=[Samba 3.0.24] Sharename Type Comment --------- ---- ------- TDK_LoR Disk IPC$ IPC IPC Service (Samba 3.0.24) OS=[Unix] Server=[Samba 3.0.24] Server Comment --------- ------- DLINKROUTER Samba 3.0.24 Workgroup Master --------- ------- :~$ sudo mount -t cifs -o vers=1.0,guest,uid=1000,gid=1000 "//192.168.1.1/TDK_LoR" "/mnt/wifiUsb" # Assegna il punto di mount alla memoria di massa accessibile SENZA autentificazione [sudo] password di lmde3c: :~$ ls /mnt/wifiUsb # verifica il contenuto della cartella /mnt/wifiUsb AvviareLiveDaUUID1-7.txt Informativa.txt lxde@r50e_inxi-v6.txt Manjaro.txt RegistrareFerramenta.pdf RKTmontaiso3.txt tntVillage.txt AvviareLiveDaUUID8-12.txt inxi-r-S-xxx.txt Mandornale.txt Media ReinstallaGrub2.txt Settings TrovaFile.txt Centos_inxi-v7.txt lscsa-v4.0.5light.pdf Manfrina.txt montaiso2.txt Rispondi.txt Shared Ubuntu.txt :~$ sudo umount /mnt/wifiUsb # Smonta la cartella a cui era stato affidato il punto di mount /mnt/wifiUsb [sudo] password di lmde3c: :~$ ls /mnt/wifiUsb # verifica il contenuto della cartella /mnt/wifiUsb :~$