Appunti di Sargonsei

001 ImageMagick® – Generalità ed installazione

Cose da sapere prima di cominciare.
1) Volendo aggiornare il Sistema Operativo Linux Ubuntu (e derivate) ed installare da riga di comando i pacchetti necessari per applicare correttamente tutte le sezioni di questa guida, aprire un terminale ed impartire, uno dopo l’altro, i comandi seguenti:

sudo apt clean        # Ripulisce la cache locale dei pacchetti
sudo apt autopurge -y # Rimuove tutti i pacchetti installati ma non più necessari, nonché i relativi files di configurazione.
sudo apt update       # Scarica la lista aggiornata dei pacchetti e delle nuove versioni disponibili nei repository
sudo apt dist-upgrade -y         # Scarica ed installa le ultime versioni dei pacchetti
sudo apt install imagemagick     # INDISPENSABILE! Installa ImageMagick® e relative dipendenze

2) Per ottenere uno specifico risultato, potrebbe essere necessario eseguire più d’una istruzione sul medesimo file immagine.
Il comando tipico, è scritto come
[nomeComando]+[opzioni]+[nome.estensione_ImmagineDaConvertire]+[opzioni]+[nome.estensione_ImmagineConvertita]
Volendo raggruppare le singole istruzioni in script, si consiglia di leggere anche la guida minimalista per elaborare script bash:
http://sargonsei.altervista.org/guida-minimalista-per-elaborare-script-bash/

3) Quando percorso, nome, ed estensione del fine in ingresso coincidono con nome ed estensione del file in uscita, si perde il file in ingresso.

4) Quando non diversamente specificato, guida è scritta supponendo che i comandi siano impartiti da terminale aperto nella medesima cartella in cui si trova l’immagine in ingresso e verrà messa l’immagine prodotta.
Per elaborare un’immagine che si trova in una cartella diversa, è indispensabile scrivere il nome dell’immagine in ingresso completa di percorso.
Per salvare in una cartella diversa l’immagine ottenuta, è indispensabile scrivere il nome dell’immagine in uscita completa di percorso.
Per elaborare TUTTE le immagini aventi una data estensione contenute in una cartella, al posto del nome del file in ingresso scrivere:
/percorso/completo/immagini/da/elaborare/*.JPG
Se si accetta che sia il programma ad assegnare un nome progressivo alle immagini in uscita, al posto del nome del file in uscita, scrivere:
/percorso/completo/immagini/elaborate/*.jpg
Se si preferisce che i documenti in uscita conservino il nome originario, al posto del nome del file in uscita, scrivere:
-set filename:base “%[base]” /percorso/completo/immagini/elaborate/”%[filename:base].jpg”
dove JPG è l’estensione delle immagini da elaborare e jpg è l’estensione delle immagini elaborate.

5) I metadati EXIF relativi alla rotazione dell’immagine originale incidono su quale lato dell’immagine sia visualizzato come larghezza, e quale sia visualizzato come altezza, di conseguenza.